I personaggi del circuito

Continuano i racconti "I personaggi del circuito"

Proseguiamo a raccontare i “nostri” personaggi che spesse volte più che atleti, sono tali, magari non sempre per le squillanti vittorie, ma per altre doti e capacità che riescono ad evidenziare attraverso la corsa. Parliamo ad esempio di Secondo Morino della Pod. Costigliole di Asti un passato giovanile da portiere di calcio e da anni la scoperta della corsa. Dopo un lungo periodo di successi nella categoria ha dovuto in qualche modo “cedere il passo” agli anni, prima diradando la sua presenza alle gare e “convertendosi” a Giudice, poi riprendendo le scarpette e continuando a ritmi ridotti le competizioni. La sua principale dote oltre ad una certa “verve” di stile quasi anglosassone è la costanza nella presenza alle gare. In questo 2019 ha corso TUTTE, ma proprio tutte le gare in programma nel nostro Circuito ed è abbondantemente primo nella speciale classifica “delle presenze”. Sempre molto disponibile assieme a sua moglie Piera che è da tempo una più che valida collaboratrice dei Giudici di Gara, appena può da una mano per la buona riuscita delle nostre competizioni. Famosa nel passato, ma saltuariamente ancora oggi, la battuta durante le premiazioni quando Morino che di nome fa “Secondo” si piazzava magari primo o terzo in categoria: “terzo Morino Secondo” o “primo Morino Secondo” erano le frasi che scatenavano immancabilmente la battuta “ ma è secondo o primo?” Grande Morino sempre. Alla soglia, ormai superata,  come chi scrive, dei 70, mantiene ancora intatta la voglia di competere e di essere sempre presente alle gare che spesso, quando i numeri non sono grandi, diventa quasi una corsa tra amici che lealmente cercano di superarsi.



Il primo a sinistra maglia gialla


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Con il termine delle serali anche il nostro Circuito presenta meno gare, anzi davanti a noi abbiamo oltre un mese di stop sino al 21 Ottobre. Ed allora vediamo di conoscere più da vicino i tanti amici che del nostro Circuito fanno parte da sempre. Partiamo dai meno giovani, i “Tre Tenori” come mi è piaciuto soprannominarli. Tre personaggi dalle “tinte” assolutamente differenti. Bruno Chiriu che corre per lo Scalo Voghera di Pavia, classe 1943 si assume l’onere di “chiudere” il gruppo dei partenti con la sua voglia di essere se stesso e di gareggiare con il sorriso sulle labbra. Sardo di origine e di cognome raccoglie in se tutte le migliori caratteristiche di questa meravigliosa ed ospitale isola. L’altro Tenore suo coetaneo è un portacolori del Trionfo Ligure, Gianfranco Montelli sempre pronto alla battuta ed a quell’humor che lo rendono particolare soprattutto nella sua “ligurietà” che affiora in ogni parola. Leale ed amichevole, dopo qualche traversia dovuta all’età è rientrato a pieno titolo nel nostro Gruppo ed è da sempre in bonaria lotta con il terzo dei Tenori Claudio Zerboni anche lui Trionfo Ligure che, sulla soglia degli 80,  mantiene da tempo il primato dell’atleta “meno giovane” tra i podisti. Carattere forte, ma anche amabilmente fragile, pronto al consiglio ed alla giusta raccomandazione che va sempre tenuta presente in virtù della sua grande esperienza e di quelle “doti” che pudicamente cerca di tenere nascoste, ma che fa prepotentemente uscire in qualsiasi momento di bisogno. In perenne lotta con Gianfranco, in passato a volte ne subiva le bonarie prese in giro, quando lo superava in qualche gara. Ora pare vivere una seconda giovinezza e per Gianfranco le occasioni di arrivare prima di lui sono davvero poche. Auguri e lunga vita podistica.
Pier Marco Gallo
 I tre Tenori... da sx Chiriu Montelli e Zerboni

Gli over 70 a Pasturana. Zerboni, Gallo e Masiero... che trio!!!